Concorso Magistratura 2023: no ai codici che suggeriscono percorsi argomentativi di ordine sistematico

CODICI AMMISSIBILI alle PROVE SCRITTE

Ai sensi dell’art. 16-bis del D.L. n. 118/2021 (che modifica l’art. 7 del R.D. n. 1860/1925) è consentito ai candidati “di consultare semplici testi dei codici, delle legge e dei decreti dello Stato da essi preventivamente comunicati alla Commissione, e da questa posti a disposizione previa verifica”.

Sono, di conseguenza, vietati i codici illustrati, annotati e/o commentati con dottrina e/o giurisprudenza (con esclusione delle sentenze della Corte Costituzionale riportate in addenda ai singoli articoli direttamente interessati dalle pronunce di incostituzionalità totale o parziale), esplicitate articolo per articolo, muniti di schemi di qualunque genere, contenenti “mappe” esplicative o “tabelle” che non siano quelle previste dalla legge (come, ad es., materia di stupefacenti), aggiunte, suggerimenti o specificazioni di tipo dottrinario o enciclopedico di qualunque genere, anche se contenuti negli indici.

Non sono ammesse stampe private o fotocopie di testi normativi.

Sono ammissibili i codici, comunemente diffusi in commercio, corredati da indici cronologici, analitico – alfabetico (o sistematico – alfabetico) e/o sommario.

Sono dunque da escludere quei codici i cui articoli contengano una rete di richiami normativi che consentono di ricostruire agevolmente gli istituti e di cogliere le connessioni che li legano, così suggerendo al candidato percorsi argomentativi di ordine sistematico, essendo tale caratteristica in aperto contrasto con il contenuto del citato art. 16-bis.

La Commissione esaminatrice procederà al controllo dei codici e dei testi ammessi in ogni momento della procedura concorsuale.

Salvo che il candidato non si ritiri, gli è fatto divieto di portare via, al termine delle prove scritte, i codici che ritenga non più utilizzabili.

L’amministrazione presenterà denuncia penale nei confronti del candidato che verrà trovato in possesso di un codice artefatto.

 

———> per approfondimenti, si consiglia di leggere Codici per concorso in Magistratura: indicazioni

COSA è AMMESSO PORTARE alle PROVE SCRITTE

  • Qualunque alimento confezionato in involucro trasparente, compresi Snack, caramelle e cioccolatini purché confezionati singolarmente,
  • Acqua, succhi di frutta, integratori, caffè, the, purché conservati in bottiglie o contenitori trasparenti.

OGGETTI NON CONSENTITI

  • Contenitori, termos, borracce
  • Borse, borselli, borsellini, portafogli, marsupi, portaoggetti, zaini, valigie di qualunque genere o dimensione
  • Penne, matite, gomme, evidenziatori, colori di qualsiasi tipo, pennarelli, righelli, post-it, carta per scrivere, block notes, quaderni e simili
  • Appunti, manoscritti, quotidiani, libri o pubblicazioni di qualunque genere non autorizzati compresi codici commentati con dottrina e giurisprudenza
  • Telefoni cellulari, smartphone, agende elettroniche, tablets, di qualsivoglia tipologia e marca
  • Smartwatch, orologi abilitati alla ricezione e trasmissione e comunque qualsiasi strumento a tecnologia meccanica, elettrica, elettronica od informatica idoneo alla memorizzazione di informazioni ovvero alla trasmissione di dati anche se spento
  • Auricolari, cuffie

 

FONTE: Ministero della Giustizia (10.5.2023)

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