FAQ: domande frequenti e risposte sulla preparazione per l’esame orale di Avvocato

Vengono di seguito elencate una serie di risposte a domande frequenti poste da coloro che studiano per la prova orale di avvocato.

L’elenco verrà aggiornato costantemente (ultimo aggiornamento: 6.09.2016).

 

D: Esiste un programma ufficiale di studio per l’orale di Avvocato?

R: Non è stato reso noto un programma ufficiale di studio; si segnala che la Corte di Appello di Milano ha precisato che “costituirà limite alla proposizione delle domande il programma ministeriale degli insegnamenti universitari“.

 

D: Esistono dei criteri di valutazione per la prova orale di Avvocato?

R: Sì, la Commissione centrale ha elaborato alcuni criteri di valutazione, applicabili su tutto il territorio nazionale (clicca qui per visionarli).

 

D: Le domande per l’orale, vengono estratte a sorte?

R: Formalmente, al momento non vi è “obbligo di istituire il meccanismo di estrazione a sorte delle domande previsto dalla legge 247/2012”; tuttavia qualora “le Sottocommissioni, nell’ambito della loro autonomia, decidessero di seguire, sin dalla presente sessione d’esame, un meccanismo di sorteggio delle domande analogo a quello previsto dalla citata legge di riforma” dovranno variare i quesiti per ogni singola giornata d’esame (come espressamente scritto nel verbale della Commissione centrale n. 2/2016, pag. 2, scaricabile cliccando qui); d’altronde, non è neanche predicabile l’applicazione del decreto ministeriale n. 48 del 25.02.2016, per le ragioni già esposte a suo tempo in base alle quali non emergono novità sostanziali di immediata applicazione (scarica qui); si ritiene, comunque, di rendere noto l’orientamento del T.A.R. Sicilia,  Catania (sentenza del 17.12.2015, n. 2943), secondo cui il “mancato previo sorteggio tra domande preparate dalla Commissione, oltre a violare l’ art. 12, D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, contrasta con i principi di trasparenza e di parità di trattamento dei candidati che presiedono allo svolgimento delle procedure concorsuali”.

 

D: Le domande avranno un taglio pratico?

R: La commissione centrale auspica (verbale n. 2/2016 già cit.)  “che le prove orali assumano anche un taglio pratico sondando le capacità del candidato di soluzione dei casi pratici che gli verranno sottoposti, nel rispetto dei criteri stabiliti dal d.l. 112/2003”.

 

D: Esiste un ordine di materie da sottoporre al candidato?

R: Non è espressamente previsto; si inizia, comunque, da “una breve discussione sugli elaborati scritti” (verbale n. 2/2016, già cit.).

 

D: Che metodo di studio conviene utilizzare?

R: Di massima, conviene studiare con un metodo “oggettivo soggettivizzato”, tenendo conto delle sensibilità professionali dei commissari (Giudici, Avvocati, Professori universitari); per approfondimenti si rinvia a quanto già esposto in sede di lezione gratuita con prenotazione obbligatoria del 30.6.2016 (clicca qui, per accedere e scaricare; accesso riservato ai partecipanti alla diretta).

 

D: E’ possibile studiare dai compendi?

R: Di massima la risposta è positiva, ma con alcune precisazioni, per le quali si rinvia a quanto già esposto in sede di lezione gratuita con prenotazione obbligatoria (clicca qui, per accedere e scaricare; accesso riservato ai partecipanti alla diretta).

 

D: Per diritto civile, si deve studiare anche diritto societario?

R: Il diritto societario attiene al diritto commerciale, che è altra materia a scelta del candidato.

 

D: Per diritto civile, si deve studiare anche la parte relativa al diritto del lavoro?

R: No perché il diritto del lavoro è materia separata, tra quelle opzionabili.

 

D: Lo studio del diritto commerciale comprende il diritto fallimentare?

R: Il diritto commerciale non comprende il diritto fallimentare, per la Corte di Appello di Milano (Comunicazione n. 6)

 

D: Il diritto del lavoro include il diritto sindacale?

R: Per la Corte di Appello di Milano la risposta è affermativa (Comunicazione n. 6)

 

D: Il diritto del lavoro comprende il processo del lavoro?

R: Il diritto del lavoro include il processo del lavoro; è questa la tesi della Corte di Appello di Milano (Comunicazione n. 6)

 

D: Per il diritto processuale civile, bisogna studiare anche i procedimenti speciali?

R: Assolutamente sì perchè rientrano esclusivamente nella materia processuale e non sono opzionabili tramite altre materie; conviene studiare anche il d.lvo 150/2011, relativo alla c.d. semplificazione dei riti.

 

D: Per il diritto processuale civile, bisogna studiare anche gli strumenti adr, come mediazione, negoziazione, arbitrato?

R: Sì perché i primi sono condizioni di procedibilità dell’azione, mentre l’ultimo è espressamente presente nel codice di rito e non è oggetto di studio tramite altre materie opzionabili.

 

D: Il diritto amministrativo include il processo amministrativo?

R: Il diritto amministrativo include il processo amministrativo, secondo la Corte di Appello di Milano (Comunicazione n. 6)

 

D: Il diritto tributario comprende il processo tributario?

R: Sì, secondo la Corte di Appello di Milano (Comunicazione n. 6)

 

D: La procedura civile include il processo del lavoro?

R: Sì (Comunicazione n. 6)

 

D: Il diritto processuale penale include il diritto penitenziario?

R: Per la Corte di Appello di Milano, la risposta è negativa (Comunicazione n. 6)

 

D: Ci sono alcune novità normative, relative al diritto civile, di cui bisogna tener conto?

R: Si deve tener conto della riforma in tema di unioni civili e convivenze di cui alla legge 76/2016 (testo di legge e schemi, scaricabili gratuitamente qui) nonché del c.d. decreto banche – di cui alla legge 119/2016 – che introduce, tra le altre cose, una nuova tipologia di pegno (scarica qui gratuitamente uno schema articolo per articolo); è stata creata una pagina ad hoc (clicca qui). Il recentissimo c.d. decreto sull’efficientamento della Giustizia non contiene novità direttamente rilevanti ai fini dell’esame forense (qui il testo).

 

D: Ci sono alcune novità normative, relative al diritto processuale civile, di cui bisogna tener conto?

R: E’ necessario tener conto delle recentissime novelle processuali del c.d. decreto banche (legge 119/2016), che modifica, tra l’altro, le procedure di espropriazione forzata immobiliari e l’esecuzione forzata (scarica gratuitamente qui  uno schema articolo per articolo); è stata creata una pagina ad hoc (clicca qui).

D: Che domande sono state fatte in sede di preappello?

R: Abbiamo raccolto alcune domande poste dai commissari, in sede di c.d. preappello. Eccole:

-per la Corte di Appello di Roma: Nullità atti + Notifica a mezzo posta (Procedura Penale); Decreto legge + Procedimento di revisione costituzionale + Giusto processo + Incostituzionalità derivata + Consiglio Superiore della Magistratura + Senato+ composizione Corte costituzionale e funzione + referendum costituzionale + Giudice naturale precostituito per legge (Diritto costituzionale); Obiezione di coscienza + Patrimonio ecclesiastico + Insegnamento della religione cattolica + Riserva di giurisdizione  del Tribunale ecclesiastico (Diritto ecclesiastico); Consiglio dell’ordine + Incompatibilità + Rapporto di colleganza + Revoca del mandato + Dovere di verità(Deontologia); Titolo esecutivo europeo +  riconoscimento di sentenza straniera (Diritto internazionale);  Ricorso ex art. 702 bis c.p.c. + Atto di citazione + Opposizione all’esecuzione + Comparsa di risposta + Filtro in appello + Precetto + Competenza + Regolamento di giurisdizione + Litispendenza + Continenza +  Estromissione + Sospensione feriale + Procura (Procedura civile)

-per la Corte di Appello di Genova: Condizione di reciprocità (Diritto internazionale); Procura + Procedimento per decreto ingiuntivo + Mediazione civile + eccezione riconvenzionale (Procedura Civile);

-per la Corte di Appello di Bari: Interdizione +  Amministrazione di sostegno (Civile); Fusione + Scissione + Opa (Commerciale); Matrimonio alla luce della Legge Cirinnà (Diritto internazionale); Termini ex art. 183 c.p.c. (Procedura civile); Condominio ed impugnazione delibere + Appalto + Agenzia (Civile)

-per la Corte di Appello di Catanzaro: Parlamento + Corte Costituzionale + Atti aventi forza di legge (Diritto costituzionale); Cause inscindibili (Procedura civile); Patti Lateranensi + Atti preliminari al matrimonio + Differenze tra Santa sede e Città del Vaticano + Procedimento di delibazione (Diritto ecclesiastico);

-per la Corte di Appello di Milano: Contratto di appalto + Contratto di mutuo + Fideiussione e contratto autonomo di garanzia (Civile); Litisconsorzio necessario + effetti trascrizione domanda giudiziale, + limiti oggettivi della cosa giudicata + opposizione all’esecuzione + Accertamento tecnico preventivo + Sospensione del processo (Procedura civile); Direttive europee applicabili agli avvocati + rapporto tra avvocato e testimone + Astensione dalle udienze + Consiglio distrettuale di disciplina (Deontologia).

 

 

Si veda anche –> Esame Avvocato: Esempi di compiti che hanno superato la sufficienza

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