CORSO PER MAGISTRATURA 2023-2024

CORSO PER MAGISTRATURA 2023 – 2024 (BANDO D.M. 9.10.2023)

iscrizioni CHIUSE è sufficiente inviare un’email a info@scuoladirittoavanzato.com per chiedere l’iscrizione

 

La Scuola di Diritto Avanzato propone un corso interamente OnLine, sulle tre materie oggetto di concorso (civile, penale, amministrativo).

Costo: euro 520,oo

Docenti: Luigi Viola ed altri Docenti della Scuola (possono essere coinvolti docenti esterni per una percentuale non superiore al 15% delle lezioni)

Contenuto3 elaborati teorici al mese con correzione 3 lezioni al mese (ogni lezione dura 4 ore circa) + una simulazione al mese

Date e durata: 7.11.2023  dalle ore 18.30 alle ore 22.30, con prosecuzione per tutti i primi 3 martedì di ciascun mese (stesso orario), fino ad 8 giorni prima dell’inizio delle prove scritte

Iscrizioniriservate ad ex corsisti della Scuola Diritto Avanzato ed Overlex (di qualsiasi anno); ogni ex corsista potrà presentare, ai fini dell’iscrizione, al massimo altre 3 persone; per procedere all’iscrizione oppure chiedere qualsiasi informazione, inviare un’email a info@scuoladirittoavanzato.com oppure messaggio whatsapp al n. 3284346858

Il corso prevede:

lezioni strategiche sulle principali tecniche di redazione per lo svolgimento dei tre elaborati teorici

-lezioni sui principali istituti e problematiche di diritto civile, penale ed amministrativo

3 lezioni al mese (le lezioni sono in diretta e non possono essere riascoltate, salvo specifica richiesta motivata)

3 elaborati al mese (assegnati il martedì sera), come da indicazioni del bando, con correzione personalizzata e dispensa (l’elaborato deve essere svolto entro una settimana)

una simulazione al mese (ultimo sabato del mese dalle ore 8 alle ore 13)

-ogni sabato assegni di studio mirati con dispense giurisprudenziali e schemi

-nell’imminenza delle prove scritte, dopo la nomina della commissione, è prevista una full immersion (data da definirsi) di almeno 8 ore.

P.s. Gli orari e date potranno subire modifiche; in tal caso, ne verrà data tempestiva comunicazione.

E’ possibile fruire dell’opzione solo temi, al fine di ricevere tracce e correzioni solo per gli elaborati svolti, senza partecipare alle lezioni; in tale caso, il materiale nonchè il numero di elaborati, simulazioni e correzioni è equivalente all’opzione ordinaria. Il costo è di euro 300,oo: è sufficiente inviare un’email a info@scuoladirittoavanzato.com per chiedere l’iscrizione.

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Corso per Magistratura Ordinaria 2022 (full) + indicazione sui criteri selettivi

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Puoi vedere Luigi Viola in occasione della presentazione del Suo libro (Interpretazione della legge con modelli matematici tradotto in 6 linguepresso l’Istituto dell’Enciclopedia TRECCANI ed a LONDRA presso Church house  e presso il Center for American Studies.

Vedi la relazione su Causalità civile e standard probatorio (10.6.2022)

Puoi vedere una lezione di Luigi Viola presso la Scuola di Dottorato di Diritto Privato (UniSob)–>Interpretazione della legge con modelli matematici e Valutazione delle prove secondo prudente apprezzamento

Puoi vedere una relazione di Luigi Viola al recente convegno sul criterio del più probabile che non –>Il più probabile che non è giusto?

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In tema di criteri selettivi per la prova scritta del concorso in magistratura, si evidenzia che che il d.lgs. 160/2006, all’art. 5 comma 3, si limita a stabilire che “Nella seduta di insediamento di tutti i suoi componenti, la commissione definisce i criteri per la valutazione degli elaborati scritti e delle prove orali dei candidati”: è la Commissione (composta, si ricorda, non soltanto da 21 magistrati, ma anche da 5 professori universitari e da 3 avvocati), pertanto, a stabilire detti criteri selettivi.

Tuttavia, si legge in  GIANNITI, Guida al Concorso per Magistrato Ordinario, pag. 89, 2017, che:

“gli elementi ritenuti generalmente indispensabili per una valutazione positiva «al minimo» sono:

a) la dimostrazione da parte del candidato di conoscere i concetti fondamentali e quelli specifici, che formano oggetto del tema assegnato;

b) la chiarezza, il rigore metodologico e la capacità di sintesi delle argomentazioni;

c) la correttezza – anche ortografica, grammaticale, logica e sintattica – dell’esposizione, nonché l’uso di appropriata terminologia giuridica;

d) in caso di non approfondita conoscenza della parte speciale, che forma oggetto del tema, la dimostrazione da parte del candidato di sapersi orientare nell’esposizione degli elementi caratteristici dell’istituto esaminato, e di saper fornire, alla luce dei contributi della giurisprudenza e della dottrina, una ragionata ed intelligente soluzione della questione, anche se difforme dall’orientamento comune o prevalente;

e) per quanto concerne lo svolgimento dell’elaborato di diritto amministrativo (che può avere ad oggetto anche una problematica in materia di diritto comune o di pubblico impiego), è necessario che il candidato dia dimostrazione di sufficiente padronanza della problematica afferente il riparto delle giurisdizioni.

In base ai suddetti parametri (spesso più semplici nell’enunciazione che nell’applicazione concreta) ciascuna commissione assegna il punteggio minimo a quei candidati che, sulla base di una valutazione globale dei tre elaborati, che, pur essendo incorsi in inesattezze non rilevanti, dimostrano di avere una preparazione appena sufficiente, riservandosi un più puntuale controllo degli stessi nella prova orale”.

 

Relativamente al bando da 310 posti (d.m. 29.10.2019) , la Commissione, allo “scopo di garantire la formazione di giudizi oggettivi ed uniformi nella correzione, ritiene che possa considerarsi idoneo il singolo elaborato che:

•​ presenti una forma italiana corretta sotto il profilo terminologico, sintattico e grammaticale e riveli adeguata padronanza della terminologia giuridica nonché sufficiente chiarezza espositiva, requisiti tutti indispensabili per la corretta redazione dei provvedimenti giudiziari;
•​ presenti una pertinente, coerente, ed esauriente trattazione del tema assegnato e dimostri in capo al candidato una sufficiente conoscenza degli istituti cui direttamente esso si riferisce e dei principi fondamentali della materia, nonché un’adeguata cultura giuridica generale;
•​ riveli la capacità del candidato di procedere all’analisi delle problematiche sottese agli argomenti proposti dalle tracce, dimostrando la consapevolezza critica delle fonti normative e dell’elaborazione giurisprudenziale e dottrinale ed esponendo l’esito del ragionamento giuridico con stile sintetico e contenuti non meramente nozionistici”.

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